È un ingrediente tanto piccolo quanto popolare, molto presente nella nostra gastronomia ma utilizzato in tutto il mondo. Odore e sapore intensi, tanto apprezzati in cucina, sono dovuti a delle sostanze che lo trasformano in un alimento medicinale.
Sicuramente è uno degli ingredienti più popolari della nostra cucina. E non solo per il suo sapore, ma anche per le sue spiccate proprietà medicinali.
Indice
Per sfruttarlo al meglio
“È ricco di numerosi nutrienti e apporta anche composti solforati come l’allicina, a cui si attribuisce gran parte dei suoi effetti benefici. “
Il segreto si trova nei suoi composti solforati e altre sostanze che, combinandosi, proteggono la salute in diversi modi.
- Amico del cuore. L’aglio contrasta la sintesi del colesterolo cattivo (LDL) e dei trigliceridi, migliora la coagulazione sanguigna, aumenta l’elasticità delle arterie e riduce l’ossidazione cellulare. Contribuisce anche a controllare i valori della pressione arteriosa e a rallentare il ritmo cardiaco e, di conseguenza, riduce lo sforzo del cuore.
- E dei polmoni. L’aglio aiuta a combattere le infezioni respiratorie per via delle sue proprietà antisettiche ma anche grazie al suo effetto broncodilatatore, fluidificante delle mucose e stimolante del sistema immunitario.
- Contro le infezioni. Oltre a influenza e raffreddori, l’aglio contrasta qualsiasi tipo di infezione, come quelle urinarie e quelle intestinali.
- Senso di benessere. Il consumo di aglio dà un generale senso di benessere all’organismo per la sua azione antibatterica quindi antinfettiva. Trattandosi inoltre di un ottimo stimolante digestivo e diuretico, viene anche utilizzato sotto forma di infuso.
Per evitare l’alito pesante
Il modo migliore di sfruttare le virtù medicinali dell’aglio è consumarlo a crudo. Tieni però presente che alcuni dei suoi benefici composti volatili si degradano durante la cottura.
- Per mitigarne il sapore forte ed evitare che risulti indigesto taglialo a metà ed elimina il germoglio verde al suo interno. Puoi anche scottarlo per un minuto o lasciarlo a bagno, ben sbucciato, per un paio d’ore.
- Contro l’alito cattivo che l’aglio può provocare se mangiato crudo puoi masticare delle foglie di prezzemolo o di menta. Puoi anche provare con un po’ di miele e del succo di limone.
Per dare più sapore alle tue ricette
Se preferisci consumarlo cotto, puoi invece contare su un grande numero di possibilità culinarie.
- Aggiungere una testa d’aglio con la sua buccia e una foglia di alloro a brodi, vellutate e stufati di legumi apporterà un pizzico di sapore in più.
- Laminato, forma la base dei soffritti insieme a cipolla, pomodoro e peperone. Puoi cucinarlo anche saltato con un po’ d’olio di oliva e utilizzarlo come condimento per le verdure bollite.
- Caramellarlo è un’altra alternativa che può dare un tocco di sofisticatezza ai tuoi piatti. Cucinalo in abbondante olio a fuoco basso finché non vedi che cambia colore.
Sapori diversi
- Bianco. È l’aglio più comune. Bisogna cercare teste sode e pesanti e che non abbiano germogliato.
- Rosa. Matura prima e solitamente è più grosso, ma essendo più fresco si conserva meno a lungo.
- Fresco. Si raccoglie prima che si sviluppi il bulbo. Il sapore è più delicato e questo lo rende appropriato per insalate e soffritti.
- Nero. Dal sapore sorprendentemente delicato, si ottiene in seguito a fermenta- zione e risulta ricco di composti fenolici.
Le nostre ricette

Zuppa all’aglio con timo
Per 4 persone:
- 10 spicchi d’aglio
- 1 litro di brodo di carne ben sgrassato
- 1 cucchiaino di paprica dolce
- 2 fette di pane integrale
- 1 rametto di timo
- Qualche goccia di olio di oliva
- Pepe
- Sale
Pela l’aglio, laminalo sottilmente e fallo soffriggere nell’olio finché non dora. Aggiungi il pane a dadini all’aglio. Fai soffriggere per circa due minuti e togli dal fuoco.
Spolverizza con la paprica e mescola bene. Versa il brodo di carne caldo (o di verdure se lo preferisci), rimettilo sul fuoco con sale e pepe.
Incorpora il rametto di timo lavato e lascia cuocere, senza che arrivi a ebollizione, per 30 minuti, mescolando un paio di volte durante la cottura. Servi ben caldo.

Coniglio all’aglio con cipolline
Per 4 persone:
- 1 coniglio in pezzi
- 12 cipolline bianche
- 8 spicchi d’aglio
- 1 foglia di alloro
- 1 bicchiere di vino bianco
- 1 bicchiere di aceto di sherry
- Olio extravergine di oliva
- Pepe nero
- Sale
Fai dorare in una pentola con un po’ d’olio di oliva i pezzi di coniglio su di un lato. Quando li giri aggiungi le cipolline pelate e gli spicchi d’aglio lavati, e finisci di farli dorare. Poi aggiungi la foglia di alloro che avrai precedentemente lavato.
Versa il vino e l’aceto, lascia cuocere per una decina di minuti circa affinché riduca un po’. Copri la pentola e prosegui la cottura per altri 25 minuti, finché la carne non è tenera. Puoi servirlo caldo come anche tiepido o freddo.