Le fave fresche: un alimento completo

Con il classico formaggio, in insalate, creme, con riso, frutti di mare: le fave sono un delizioso ingrediente che apporta proteine vegetali prive di colesterolo e una buona dose di vitamine. Approfittane ora che stanno per arrivare quelle fresche.

La cucina tradizionale nelle sue varie versioni comprende deliziose ricette a base di fave. Infatti questo legume, che a differenza di altri può essere consumato fresco, è saporitissimo e salutare.

L’uso delle fave in cucina ha molti secoli di storia. I Romani e i Greci già ne erano grandi consumatori, e le mangiavano sia crude sia cotte. Le usavano anche per preparare il pane. Nel Medioevo furono fondamentali nei tempi di carestia, sfamando la popolazione. Divennero così uno degli alimenti di base dell’alimentazione finché furono rimpiazzate dai fagioli, che si diffusero in seguito alla scoperta dell’America.

Ricordiamo che le persone affette da favismo (un difetto congenito di un enzima normalmente presente nel sangue, che viene degradato dalle fave provocando un’improvvisa distruzione dei globuli rossi e quindi la comparsa di anemia emolitica con ittero), devono sempre evitarle.

Proprietà e caratteristiche

Anche se hanno la fama di essere caloriche, contengono solo 41 kcal per 100 g di alimento. Poche calorie e molti nutrienti per la salute.

Sono un vero concentrato di vitamine preziose. Le fave apportano vitamina A, un antiossidante fondamentale per la vista. Sono anche ricche di vitamine B, necessarie affinché il fegato metabolizzi i grassi e, quindi, per regolare il colesterolo. Inoltre sono fonte di proteine vegetali che possono sostituire la carne.

Un’arma contro l’anemia. Anche se non si assorbe bene come quello della carne, il ferro delle fave si sfrutta meglio rispetto a quello di altri vegetali grazie alla presenza di vitamina C.

Molto ricche di fibra. È un altro dei motivi per cui sono perfette per perdere peso.

Le fave sono il legume che apporta all’organismo più ferro, grazie alla presenza della vitamina C

La stagione più adatta

Sul mercato, le fave possono essere trovate fresche, conservate, surgelate, da sole o con altre verdure e ortaggi. Ma nel caso le acquistassi fresche, devi tenere presente che la stagione migliore è proprio la primavera. Infatti maturano fra la fine dell’inverno e l’inizio di maggio.

Quando le vai a comperare devono essere croccanti e avere un colore verde brillante. Se piegandole si rompono o hanno macchie di colore marrone significa che non sono fresche.

Come devi conservarle. A temperatura ambiente in un luogo fresco, asciutto e protetto dalla luce, per tre-quattro giorni. Se vuoi che si conservino più a lungo è meglio mantenerle in frigorifero.

Come digerirle meglio

Le fave fresche sono un alimento consigliabile se si desidera seguire una dieta equilibrata perché sono un’ottima fonte di proteine vegetali che apportano tutti gli aminoacidi se combinate con cereali. L’unico problema è che, anche se fresche sono molto più digeribili di quelle secche, possono provocare disturbi intestinali. Evitali mangiando uno yogurt naturale per dessert.

Ricette con le fave

Se sono molto fresche si possono consumare crude e sgranate. Il connubio con il pecorino, tipico della cucina romana, è delizioso. Un’altra possibilità è cuocerle in umido senza buccia. Le più grandi devono essere sgusciate prima di essere cotte. In umido, puré o zuppa sono molto saporite.

Timballi di fave e fagiolini

Per 4 persone: 2 porri grandi • 200 g di fagiolini • 300 g di fave fresche • Olio extravergine d’oliva • Coriandolo • Pepe nero macinato • Aceto di vino • Aceto balsamico • Sale

Lava accuratamente i porri e separa le foglie più tenere. Falli saltare per qualche secondo in una padella con olio affinché non appassiscano troppo. Fai saltare anche i fagiolini con olio e sale.

Quando i fagiolini sono al dente, aggiungi le fave. Prepara il condimento per il piatto mescolando in una ciotola olio extravergine, aceto di vino, qualche goccia di aceto balsamico e pepe nero macinato.

Crea i timballi negli stampi. Ungi con olio, fodera con il porro e poi con i fagiolini. Riempi con le fave, decora con il coriandolo e irrora con il condimento. Togli lo stampo e servi subito in tavola.

Crostini di sfoglia con formaggio e fave

Per 4 persone: 100 g di ricotta o di formaggio caprino • 100 g di fave fresche lessate • Prosciutto crudo sgrassato oppure bacon • Timo fresco

Per la pasta sfoglia: 1 bicchierino di vino bianco • 1 bicchierino di olio di oliva • 1 pizzico di sale • Farina

Per preparare la pasta sfoglia in modo rapido e semplice fai intiepidire il bicchierino di olio di oliva in una pentola o nel microonde.

Versa in una ciotola olio, vino, sale e aggiungi man mano la farina fino a creare una pasta.

Lascia riposare mezz’ora e poi stendi con un mattarello. Taglia dei quadretti, pungi con una forchetta e fai dorare in forno.

Disponi al di sopra delle sfoglie un po’ di formaggio, fave, fettine di prosciutto e timo.

Pollo con couscous e fave

Per 4 persone: 400 g di petto di pollo in pezzi senza pelle • 250 g di couscous • 200 g di fave fresche lessate • Olive nere • Erbe provenzali e dragoncello • 200 ml di vino bianco • Limone • Formaggio feta a cubetti • Olio d’oliva • Pepe nero macinato• Sale

Lascia macerare per mezz’ora il pollo con un po’ d’olio, erbe provenzali e dragoncello, sale, pepe e un goccio di succo di limone.

Fai dorare la carne in una padella e aggiungi il vino. Fai cuocere per 5 minuti a fuoco lento.

Fai bollire il couscous fino a cottura e lascia riposare per due minuti.

Mescola il couscous con il pollo nella stessa padella dove hai preparato la carne. Aggiungi formaggio, fave e olive. Servi caldo.

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