Mal di schiena: camminare male può causarlo?

Il corpo segue una specie di asse verticale invisibile che dà stabilità. A volte camminando contrastiamo quest’asse causando danni alla schiena.

Proprio il modo di appoggiare il piede a ogni passo ad avere una relazione diretta con il mal di schiena. Gli esperti di questo tipo di patologie dicono che se, non viene fatto bene questo movimento si altera l’allineamento della pelvi e, quindi, prima la tibia e poi il femore sono costretti a ruotare, favorendo una posizione scorretta di tutte le vertebre. Per evitare un danno maggiore, il corpo risponde con una serie di movimenti di compenso che provocano una maggiore tensione a tutte le strutture che sostengono la colonna. Tutto ciò non è che l’anticamera del dolore lombare. 

Primo passo: correggere un passo scorretto

Si ha soprattutto nei soggetti che camminano girando il piede (che sia leggermente o in maniera evidente) verso l’interno o verso l’esterno (nel riquadro a destra puoi vedere, col nostro test, se succede anche a te). Ci sono alcuni modi per correggere un passo scorretto, ma uno dei più semplici ed efficaci è andare dal podologo e farsi realizzare un plantare correttivo.

Secondo passo: trovare il movimento corretto

Oltre al lato su cui appoggi il piede, c’è un altro dettaglio che è strettamente correlato con il mal di schiena: le tre fasi del passo. La forma e l’ordine corretti sono questi che ti elenchiamo.

  • Prima appoggia il tallone.
  • Poi tutta la pianta del piede.
  • Infine tocca solo con le dita. Tuttavia ci sono persone che appoggiano il piede nella sua totalità, senza fare la mossa antecedente di spingere col tallone e senza far lavorare del tutto le 26 ossa di cui è composto il piede e che permettono di fare questo gioco delle tre fasi.

Terzo passo: usare le calzature più salutari

  • I tacchi. Quelli ideali sono di 3 cm perché il peso del corpo si distribuisca tra la parte anteriore e il tallone. Con un tacco alto la colonna si inarca e aumenta la pressione tra i dischi, provocando scivolamenti e dolore lombare e cervicale.
  • Le scarpe. Non devono essere né rigide né a punta troppo stretta perché altrimenti favorirebbero l’alluce valgo. 

Sapevi che? Siamo leggermente asimmetrici

  • Lo sono le anche. In molte persone un lato del bacino è più alto dell’altro. Si risolve con un plantare con un piccolo rialzo. 
  • La borsa lo favorisce. Portarla da un lato favorisce quest’asimmetria e danneggia la schiena. Meglio una tipo zainetto e caricare poco peso.

I consigli della fisiatra: 3 movimenti che ti aiutano

La posizione che adotti per sederti, alzarti dal letto o prendere pesi è fondamentale per ridurre il carico per la schiena. Non stare molto tempo nella stessa posizione (seduta o in piedi). Muoviti ogni 10 minuti. 

  • Come alzarti dal letto • Dormi di lato (è la posizione migliore) e, per alzarti, fai scendere prima le gambe dal letto e poi tirarti su aiutandoti con il braccio dello stesso lato.
  • Come sedersi correttamente Con la schiena bene appoggiata allo schienale. Usa un poggiapiedi perché le ginocchia formino un angolo di 90° e i piedi stiano bene appoggiati. 
  • Sollevare un peso senza farsi male • Piegati flettendo le ginocchia e con la schiena diritta per prendere l’oggetto per terra. Porta questo oggetto il più vicino possibile al tuo corpo.

Test: cammini in modo corretto?

Mettiti in piedi, scalza, su un tappeto. Concentrati sui piedi e cerca di disegnare una linea immaginaria che divida ogni pianta in due. 

pronato
  • Se il piede punta all’interno In questo caso si dice che hai il piede pronato. Di conseguenza anche le ginocchia ruotano, causandone un logorio che ha ripercussioni anche a livello della colonna. 
supinato
  • Se appoggi sul lato destro Se fai forza all’infuori come se inclinassi la caviglia all’esterno, si dice che il piede è supinato. Sforzi anche su ginocchia, bacino e schiena ed è maggiore il rischio di distorsione. 
neutro
  • Il passo neutro • È quello ideale poiché distribuisce il peso in parti uguali lungo tutta la pianta del piede. Hai meno probabilità di soffrire di mal di schiena, così come di calli o duroni. 

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