Pensieri negativi: 5 modi per sconfiggerli

Quando si vede tutto nero è facile finire per cadere nel tunnel dell’insicurezza. È meglio però mettervi un freno, perché la salute potrebbe risentirne.

Avere continuamente dei pensieri negativi è una fonte di frustrazione e sconforto che colpiscono soprattutto i soggetti con scarsa autostima o sicurezza in se stessi. Potrebbe essere a causa di genitori troppo critici o che non abbiano dato indicazioni chiare su quando, da bambini, si faceva bene qualcosa. Nessuno, però, è realmente libero da questo tipo di idee e cadere in un circolo vizioso è facile. Le conversazioni che abbiamo con noi stessi e che si basano su messaggi pessimisti e ripetitivi rappresentano un boicottaggio costante alle nostre reali possibilità di successo e felicità. Per mettere un freno a questo buco nero di negatività ti proponiamo un piano in 5 passi per aiutarti a identificare questo tipo di pensieri, smettere di boicottarti e cominciare a diventare la migliore alleata di te stessa.

1. Concentrati sui tuoi obiettivi ogni giorno

Al mattino pensa a quali sono le opportunità che ti si presentano e quali sono i tuoi obiettivi per la giornata. Ti aiuterà a focalizzare la tua attenzione su quello che devi ottenere e non su quello che può andare male. Fai una lista su un quaderno o sul tuo telefono.

2. Pensa obiettivamente e in positivo

Pensare positivo in maniera artificiale e lontana dalla realtà non funziona. Non serve a nulla cambiare «mi si è alzato il colesterolo e morirò d’infarto» in «le analisi sono andate bene, non ho nulla», perché il tuo cervello farà partire la sirena dell’irrealtà. Il metodo del pensiero oggettivo positivo consiste nell’analizzare le frasi negative in maniera oggettiva. Cambia la tua parlata interiore e di’ «Non è nulla di grave, ma devo prendermi cura di me». Trasformare frasi pessimiste in frasi oggettive aiuta a sottolineare il problema. 

3. Dai parole alle tue emozioni

Si possono riconoscere e cogliere le sfumature delle emozioni, amplificandone gli effetti positivi e riducendo quelli dannosi. Immaginate le vostre emozioni, date loro forma e colore, trasformatele in buffi personaggi come nel film Inside out, giocate con loro, osservatele più o meno da vicino in relazione all’effetto che suscitano, fatele dialogare e scoprirete che avete una risorsa emozionale potente e in grado di contenere e ridimensionare stati emotivi disfunzionali e aumentare il benessere generale.

4. Metti un’etichetta ai tuoi pensieri

Ogni volta che ti prende un pensiero negativo («Gli altri lo fanno meglio», «Sono un disastro», «Faccio sempre confusione»…) classificalo in una categoria. Metti da parte quelli che classifichi come distruttivi o catastrofisti. Ti aiuterà a sdrammatizzare e avrai potere su di essi.Non restare lì: stimola quelli che consideri positivi per aiutarti ad andare avanti.

5. Fai parentesi mentali

Non dimentichiamo il beneficio della meditazione, meglio se accompagnata da pratiche respiratorie, anche per pochi minuti. Quando la distrazione finisce per prendere il sopravvento e si fatica a concludere un lavoro è il momento di staccare la spina, anche una piccola pausa come ascoltare un brano musicale, osservare gli alberi mossi dal vento fuori da una finestra o chiudere gli occhi e recitare un mantra per alcuni minuti, sono espedienti alla portata di tutti che consentono di recuperare un po’ di sana energia.

Molto più di semplici parole

“Saper accettare gli errori e le imperfezioni non è debolezza, ma fiducia”

I commenti negativi che facciamo ai noi stessi e alla nostra vita non restano parole al vento, ma condizionano la nostra esistenza. 

  • Sbagliamo di più. Quando il nostro cervello pone l’attenzione su aspetti negativi, tendiamo anche a sbagliare di più. 
  • Siamo più insicuri. Se pensi che quello che stai per dire non sia importante, quando alla fine lo dirai lo farai con una scarsa convinzione.
  • E infelici. La critica mentale si trasforma in un autentico boicottaggio della felicità.

Il rituale della positività

Non si tratta di vedere sempre tutto rosa, ma, facendo tuoi questi quattro comportamenti quotidianamente, ti sentirai più ottimista.

  • Cambia la tua postura. Camminare eretta, guardando dritto davanti a te e riempiendo bene i polmoni, ti fa sentire più ottimista, secondo gli esperti.
  • Metti il problema nero su bianco. Mettere per iscritto i pensieri ti aiuta a essere consapevole, in maniera più oggettiva, creando una distanza.
  • Cerca il lato comico. Porta all’assurdo quello che ti preoccupa. Lo humor è fondamentale per sdrammatizzare. Ricordati che (quasi) tutto può essere ribaltato.
  • Non andare a letto tardi. Secondo una ricerca della State University di New York, andare a dormire tardi favorisce pensieri negativi.

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