Riduci il colesterolo cattivo in modo naturale

Piante e integratori naturali possono aiutare ad abbassarlo, ma non da soli: consulta sempre il medico. Gli acidi grassi dell’olio di oliva, dei legumi e della frutta secca ostacolano l’assorbimento del colesterolo. 

Carciofo 

È un grande alleato per ridurre il colesterolo perché ne rallenta la produzione a livello epatico e ne facilita l’eliminazione attraverso la bile. Come si prende. Prepara un decotto con un cucchiaio da minestra raso delle foglie, aggiungi succo di limone e un po’ di miele (è molto amaro). 

Tè verde 

Per i suoi effetti antiossidanti riduce l’ossidazione del colesterolo e protegge le arterie. Come si prende. Bevi infusi preparati con le sue foglie. 

Fico d’India 

Il consumo di questo frutto riduce il colesterolo LDL e i trigliceridi, oltre ad aumentare l’eliminazione dei grassi. La ricchezza in diversi tipi di fibra diminuisce l’attività della lipasi (enzima della digestione dei grassi) riducendo l’assorbimento di colesterolo e trigliceridi. Come si prende. Le dosi raccomandate del fico d’India vanno prese prima dei pasti principali. Si trova sotto forma sia di liquido, sia secco (capsule o compresse). 

Dente di leone 

Questa pianta conosciuta da secoli aumenta l’eliminazione di bile ricca di colesterolo, migliorando così il profilo lipidico. Come si prende. Prepara un decotto e aggiungi del miele. 

Scagliola 

La sua composizione ricca di fibre in grado di ostacolare l’assorbimento dei grassi, e il suo contenuto di grassi monoinsaturi (omega 9) e polinsaturi (omega 6) aiutano a ridurre il colesterolo. Come si prende. La cosa migliore è preparare un cucchiaio da minestra in decotto e prenderlo periodicamente. 

Attenti al lievito di riso rosso

Il lievito Monascus purpureus cresce spontaneamente nel riso, e si consuma abitualmente in Oriente, ma può avere gravi controindicazioni, per cui noi non lo consigliamo assolutamente. Infatti, l’Agenzia francese per la sicurezza alimentare, dopo avere ricevuto oltre venticinque segnalazioni di effetti collaterali indesiderati – probabilmente associati al consumo di questi integratori alimentari – a carico dei muscoli e del fegato, ha lanciato un appello ai consumatori per non assumere questi integratori. Anche i pazienti che assumono farmaci a base di statine, o che hanno smesso di prenderli perché classificati come“intolleranti alle statine” non devono consumare lievito di riso rosso. 

Che cosa devi mangiare e cosa no 

Scegli bene gli alimenti

È importante ricordare sempre che si devono evitare i fritti, i grassi di origine animale, i grassi idrogenati, i prodotti da forno e in generale i cibi precotti, il latte intero, la panna, l’alcol e così via. 

Bisogna invece aumentare il consumo di alimenti integrali (soprattutto cereali, legumi, verdure, frutta), così come consumare spesso yogurt poveri di grassi, olio di oliva extravergine preferibilmente utilizzato a crudo, pesce azzurro, noci, mandorle e altra frutta secca, avena, limone, pompelmo, aglio, carciofo, cipolla, melanzana, cavolo, cavolo rosso, tè verde, germe di grano, lievito di birra, curcuma, semi di lino, chia, e di tanto in tanto alghe marine. 

Integratori

  • Krill. L’olio contiene una forma di omega 3 ritenuto più efficace di quello ottenuto dal pesce e una buona quantità di antiossidanti come l’astaxantina, potente protettore delle arterie. Ma non bisogna esagerare con questo olio e soprattutto chiedere prima indicazioni al proprio medico. 
  • Canna da zucchero. Contiene policosanoli, che però in certi casi possono provocare insonnia, mal di testa, eruzioni cutanee, problemi intestinali, perdita di peso, perdita di sensibilità nelle braccia e nelle gambe. 
  • Omega 3. Questi acidi grassi essenziali sono invece una valida alter- nativa per il trattamento del colesterolo e dei trigliceridi elevati. Gli effetti antinfiammatori sono utili per la protezione cardiocircolatoria. Più che come integratori vanno assunti attraverso gli alimenti. 
  • Lecitina di soia. È ricca di fosfolipidi, che agiscono sui grassi, emulsionandoli e facilitandone l’espulsione. Aiuta a ridurre il colesterolo totale e le LDL.

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