Allergia: 15 rimedi efficaci per alleviare sintomi respiratori e cutanei

Si calcola che nel 2025 un europeo su due soffrirà di una forma allergica se continuiamo a vivere circondati da agenti nocivi. 

La vita delle persone allergiche, specie al polline e agli acari della polvere, diventa più difficile in questa stagione. Ecco come le allergie si possono prevenire, come curarle e come alleviarne i sintomi.

In Italia continua il boom di allergie con il 25% della popolazione colpito ed un trend di crescita del 5% calcolato negli ultimi 5 anni. L’inquinamento, la presenza di acari ed essere maniaci dell’igiene sono tutti fenomeni che favoriscono l’asma e la rinite allergica, due patologie connesse visto che il 70-80% dei pazienti con asma ha anche la rinite allergica.

Perché si sviluppano le allergie

Il sistema immunitario tende a rispondere ad alcuni stimoli esterni (allergeni) con la produzione preferenziale di anticorpi di tipo IgE.

Gli allergeni sono costituiti da sostanze presenti, per esempio, nei pollini delle piante, sul pelo degli animali e nella polvere degli ambienti domestici. Nell’individuo sano questi allergeni non inducono alcuna risposta da parte del sistema immunitario. Invece nelle persone allergiche vengono prodotti anticorpi IgE, che attivano le manifestazioni allergiche. 

Anche se si crede che ciò si manifesti solo in infanzia, si contano sempre più casi fra gli adulti. Oggi non c’è più un limite di età nell’insorgenza delle allergie, un asma allergico può insorgere anche dopo i 70 anni. 

Quando il rischio aumenta

Il tasso di sensibilizzazione a uno o più allergeni nei bambini si avvicina oggi al 40-50%.

Anche le particelle dell’aria inquinata sono causa di allergie, per esempio, uno studio ha indicato che i bambini che vivono al primo piano hanno un rischio di asma superiore a quelli che vivono ai piani alti. 

  • Stai poco in campagna. Oggi in certi casi la quantità e l’aggressività dei pollini è superiore nelle città rispetto alla campagna. 
  • Non si è stati allattati al seno. Il latte materno trasmette anticorpi che prevengono le allergie.
  • Essere maniaci della pulizia alza il rischio: non è necessario usare prodotti chimici per lavare la frutta o la verdura. In questo modo il sistema immunitario ha minori contatti con i germi patogeni creando rischio di allergie nelle persone predisposte.
  • Il fumo di tabacco. A parte lo stile di vita, l’ambiente industrializzato, gli allergeni casalinghi e quelli legati all’attività lavorativa, un fattore di rischio per lo sviluppo di asma nei portatori di rinite allergica è il fumo di tabacco. Il fumo di tabacco, tra l’altro, ha anche la capacità di contrastare l’efficacia degli steroidi assunti per via inalatoria (terapia topica-intranasale).

Rinite allergica: donne giovani sono più a rischio

La predisposizione alle allergie potrebbe avere un ruolo più importante di quello che si è creduto finora. 

  • L’incidenza in Italia della rinite allergica. Nella popolazione mondiale la prevalenza della rinite allergica è stimata tra il 15 e il 25 per cento, mentre in Italia gli ultimi dati riportano che ne soffre 1 italiano su 5. Le allergie costituiscono la terza causa di malattia cronica dopo osteoporosi e l’ipertensione. 
  • L’identikit del soggetto che ne è affetto. La persona più affetta da rinite allergica risponde al profilo di una giovane donna (lieve prevalenza rispetto agli uomini), con un’età tra i 15 ed i 30 anni e fattori ereditari allergici nel 20% dei casi. 
  • Di quanto sono in aumento i casi. L’aumento di prevalenza delle patologie allergiche, che vede un trend di crescita calcolato al 5% negli ultimi 5 anni in tutti i Paesi industrializzati, costituisce un vero e proprio problema sanitario che riguarda in particolare bambini e adolescenti per i quali sembrano essere rilevanti le condizioni ambientali nei primi anni di vita.

Progressi in medicina: nuove terapie in arrivo

  • L’Immunoterapia Allergene Specifica. È una soluzione che si sta accreditando sempre di più nella comunità e nella letteratura scientifica.
  • Agisce sulle cause. La sua particolarità è dovuta al fatto che è in grado di agire sulle cause dell’allergia e non solo sui sintomi ed è usata per diverse forme allergiche. 
  • Contro gli acari. Questa immunoterapia per allergia da acaro non è ancora disponibile in Italia, ma le autorità europee ne hanno certificato l’efficacia negli adulti.

Come migliorare i sintomi respiratori

Respirare meglio e alleviare i sintomi che colpiscono l’organismo è possibile.

1. Contro la rinite, acqua di mare 

Per combattere il classico gocciolio nasale che l’allergia può provocare, risulta sempre fondamentale tenere pulite le cavità nasali. 

  • Un lavaggio domiciliare con acqua isotonica marina è molto efficace. Puoi usare spray di acqua di mare o depurata, in vendita in farmacia, o fare la tua personale soluzione salina usando sempre dell’acqua distillata. 
  • Fai uno spruzzo per narice più volte al giorno e cerca di non mandarlo in gola.

2. Ventila la casa, nelle ore giuste

La fine della mattinata e l’inizio del pomeriggio rappresentano il momento migliore per cambiare aria alle stanze di casa se sei allergica al polline o agli acari della polvere. Pertanto adotta questa buona abitudine e in questo modo ridurrai il rischio di riacutizzazione dei sintomi. Nelle ore centrali del giorno, infatti, c’è meno polline nell’aria e, inoltre, i raggi del sole agiscono contro gli acari. 

  • Apri le finestre dopo le pulizie quotidiane, specialmente se sei allergica agli acari della polvere.
  • Tienile chiuse le prime ore del giorno e il tardo pomeriggio-sera se sei allergica al polline di alcune piante. 

3. Semi di lino contro le lacrime 

A contatto con l’agente che provoca la risposta anomala delle nostre difese, gli occhi possono infiammarsi, provocando bruciore, lacrimazione, e arrossamento. 

  • Gli occhiali ti proteggono. Le lenti agiscono come un’efficace barriera fisica antiallergeni. Se utilizzi occhiali e lenti a contatto, scegli i primi per l’allergia stagionale. Se non hai bisogno di correggere la vista con gli occhiali, usa quelli da sole. 
  • Proteggi i tuoi occhi. Fai bollire 5 minuti un cucchiaio di semi di lino triturati in mezzo litro d’acqua. Filtra, una volta tiepido, e usa per bagnare un dischetto di cotone che metterai per 5-10 minuti sugli occhi chiusi, sdraiata, quando vai a dormire. Il lino è antinfiammatorio e combatte l’arrossamento. Puoi, in alternativa, usare un collirio a base di eufrasia.

4. L’eucalipto contro la congestione

Se l’allergia ti fa sentire sempre il naso chiuso, tieni sempre nella tua riserva di rimedi a base di erbe alcune foglie di eucalipto. Grazie alla sua azione antinfiammatoria e mucolitica, questa pianta usata fin dall’antichità combatte con efficacia la congestione nasale.

  • Metti a bollire in acqua alcune foglie secche di eucalipto. Utilizza una dose pari a dieci grammi di pianta ogni litro d’acqua. Togli dal fuoco quando bolle e metti il pentolino su un sottopentola e, seduta, copri la testa e il pentolino con un asciugamano per trattenere il vapore.
  • Di seguito, fai inalazioni del vapore di eucalipto per alcuni minuti. Fai questa cura due volte al giorno. 

5. Bevi più acqua se hai mal di gola

Le mucose della gola possono infiammarsi in conseguenza dell’allergia, provocando i classici sintomi di secchezza e bruciore.

  • L’acqua ti aiuta. Porta sempre con te una bottiglietta di acqua minerale nella borsa, bevi un bicchiere mentre sei al lavoro, guardi la televisione oppure fai attività fisica. Lascia una bottiglia piena in cucina. 

6. Niente scopa, usa l’aspirapolvere

Quando si tratta di togliere la polvere in casa, se sei allergico l’ideale è passare l’aspirapolvere, ancora meglio se con filtro HEPA (che elimina non solo la polvere ma anche gli acari). Se però non ne disponi, potrai seguire i consigli che ti diamo di seguito. 

  • Umidifica bene la stanza: Usa un vaporizzatore e inumidisci l’ambiente con un po’ d’acqua del rubinetto. In questo modo le particelle di polvere, polline o pelo animale non resteranno in sospensione. 
  • Passa lo straccio 10 minuti dopo. Grazie ad esso eviterai che lo sporco (e le particelle che causano allergia) si alzi e passi da un lato all’altro della stanza. Per lo stesso motivo, quando togli la polvere, lascia stare il classico piumino e usa uno straccio umido. 

7. Più precauzioni con sole e vento

I giorni secchi e caldi sono quelli in cui si registra la maggiore concentrazione di polline nell’aria perché la mancanza di umidità non lo fa scendere a terra. 

  • Non dimenticare che se c’è il sole, oltre al vento, è anche peggio, perché l’allergene entra più facilmente negli occhi, nel naso e nella bocca. 

8. Usa protezioni antiacaro

Copri i materassi e i cuscini con protezioni antiacaro e ricorda di lavare le lenzuola almeno una volta alla settimana a 60 gradi. 

  • Evita in casa arredi come moquette, mobili imbottiti, peluche e tappeti. Se non ti riesce di eliminarli, usa spesso un aspirapolvere. Molti allergeni vivono nei tappeti. Per evitare crisi allergiche fai prendere aria agli abiti o lavali prima di indossarli.

Come migliorare i sintomi della pelle

Anche la tua pelle merita riposo, compresi i giorni più acuti di allergia. Ecco come puoi riuscirci.

9. Lo stress fa male

Uno stato di stress provoca una serie di conseguenze tali da provocare una riacutizzazione dei sintomi allergici.

  • Liberiamo interleuchine, proteine che sono responsabili dell’infiammazione. Per questo se sei allergica e ti senti sotto stress, il tuo malessere si può aggravare. Semplici gesti come respirare profondamente ti aiuteranno a rilassarti.

10. Usa bene i cosmetici

  • Fai attenzione: utilizzare prima un siero, poi la tua crema idratante, poi il contorno occhi, poi la protezione solare può provocare una reazione allergica. Utilizzare cosmetici della stessa linea di prodotti riduce il rischio di quest’evenienza. 
  • Se ti tingi i capelli in casa, usa prodotti senza PPD. Questa sostanza provoca più allergie di altri coloranti.
  • Se hai prurito, imbevi una garza di acqua termale o acqua di hamamelis (la puoi comprare in farmacia) e applicala sulla zona interessata. Proverai un sollievo immediato ai sintomi. 
  • Profumi e sole non insieme: a contatto con il sole ci sono componenti di alcune fragranze, che possono favorire la comparsa di quella che si conosce come dermatite fotoallergica. Controlla bene le etichette dei profumi e verifica anche che non contengano alcol perché il rischio che provochi irritazioni cutanee è maggiore. L’ideale è scegliere fragranze il più possibile naturali.
  • L’aloe vera calma e idrata la pelle, quindi è molto utile se è arrossata. Scegli prodotti che contengano gel puro.

11. Il caldo è il tuo nemico

Sapevi che le temperature troppo intense (che siano fredde o calde) possono dare allergia? Chi ne soffre sente un prurito intenso, accompagnato talvolta da ponfi (tipici dell’orticaria). 

  • Non prendere troppo sole e non fare attività fisica intensa. La pelle potrebbe surriscaldarsi dando luogo a una risposta allergica. 
  • Se hai molto prurito, l’echinacea in compresse può darti sollievo.

12. Fai un bagno d’avena calmante

L’avena è uno dei grandi alleati quando devi combattere l’allergia cutanea. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Drugs in Dermatology, il segreto è nelle avenantramidi, sostanze presenti in questo cereale che contribuiscono a ridurre la liberazione di istamina, aiutando a combattere l’infiammazione.

  • Prepara un bagno calmante: Fai cuocere due cucchiai da minestra di fiocchi d’avena, mescolali in un’infusione di camomilla e aggiungi il tutto all’acqua della vasca.
  • Tieni presente anche che in farmacia puoi trovare avena triturata (nota come colloidale) in pratiche buste.

13. Impacco rinfrescante

Alcuni rimedi fatti in casa sono particolarmente utili in caso di forti crisi infiammatorie, con arrossamento cutaneo e prurito. L’impacco qui descritto è un buon esempio. 

  • Origano e calendula: Mescola 3 gocce di olio essenziale di calendula con altre 3 di olio essenziale di origano e un po’ di olio di oliva. Applica l’unguento sulla zona che brucia più volte al giorno e noterai in breve tempo un forte sollievo. 
  • L’origano dà sollievo e disinfiamma. Aggiungi alcune gocce del suo olio essenziale alla crema idratante.

14. Anche l’età dell’insorgenza è importante

Se la rinite insorge prima dei sei anni, per esempio, è probabile che si potrà svilupparsi una forma di asma più avanti nel tempo se non vi si pone rimedio.

15. Scegli bene ciò che mangi

Attenta a questi cibi:

  • Alcuni frutti. La banana, la pesca e i kiwi provocano 3 su 10 allergie alimentari, secondo i dati delle società europee di alimentazione e di allergologia. Se sei allergica alla banana e al kiwi devi sapere anche che il tuo rischio di sviluppare un’allergia al lattice è elevato. Tienilo sempre a mente.
  • Frutta secca. Un altro gruppo di alimenti ad alto rischio. Provocano il 26 per cento del totale delle allergie alimentari che si verificano in Europa. 
  • Frutti di mare. Gamberi, vongole, cozze sono responsabili del 22% delle allergie alimentari nel nostro continente.

Preferisci questi:

  • Curcuma. Possiede virtù antinfiammatorie e riduce la liberazione di istamina. 
  • Vegetali. Mangiare frutta e verdura abitualmente riduce il rischio di sviluppo di allergie nei bambini, conclude una recente ricerca condotta in Grecia. 

Inoltre:

  • Non esagerare con alimenti ricchi d’istamina (conserve, formaggi stagionati, insaccati, affumicati, precotti). 
  • Leggi attentamente le etichette degli alimenti che compri.

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