È un’alterazione che può ripercuotersi su tutto l’organismo. Previenila tenendo a portata di mano queste soluzioni naturali.
Il nostro consiglio: “una miscela di origano, liquirizia, salvia e timo
in decotto è antinfiammatorio, cicatrizzante e antisettico.”
Indice
Echinacea (Echinacea purpurea)
Tra le proprietà dell’echinacea si evidenziano in modo particolare quelle antinfiammatorie e cicatrizzanti, soprattutto se si tratta di infezioni batteriche, virus e funghi. Si usano sia la pianta sia la radice in decotto.
Camomilla (Matricaria chamomilla)
La camomilla è una delle piante più interessanti per trattare questa problematica perché agisce direttamente sull’infezione che causa la malattia parodontale. Si prende come infuso fatto con i fiori.
Liquirizia (Glycyrrhiza glabra)
• La radice possiede proprietà cicatrizzanti, il che la rende particolarmente indicata se sanguinano le gengive. È an- che calmante e disinfiamma le mucose della bocca. Non assumerla se sei ipertesa.
Lapacho (Tabebuia avellanedae)
Si tratta di una pianta poco conosciuta in Europa, ma in America del Sud è un rimedio comune per le infezioni della bocca. Dà beneficio nelle malattie della bocca causate da virus, batteri e funghi. Si usa la corteccia in decotto.
Piantaggine maggiore (Plantago major)
La piantaggine maggiore è importante per i suoi effetti cicatrizzanti e calmanti. Oltre ad essere un buon antiemorragico, è antinfiammatoria e disinfettante. Si impiegano sia la pianta sia la radice in decotto.
Idraste (Hydrastis canadensis)
L’idraste ha effetti battericidi e fungicidi. Per questo può essere di grande aiuto nelle malattie parodontali. Fai degli sciacqui con un decotto di questa pianta.
Origano (Origanum vulgare)
L’olio antimicrobico ricavato dall’origano risulta di grande aiuto per eliminare
i germi che generano l’infezione. Puoi anche applicarne un po’ direttamente sui denti.
Salvia (Salvia officinalis)
Questa pianta possiede proprietà antisettiche (distrugge i germi), ma anche cicatrizzanti e antibiotiche. Per questo motivo eseguire sciacqui con un decotto di 20 grammi di foglie di salvia è molto utile per trattare l’infiammazione delle gengive e la gengivite. Sono anche indicate in caso di mal di gola, faringiti, ulcere aftose o afonia.
Come si preparano gli infusi che danno sollievo
- Decotto: metti in un quarto di litro d’acqua che bolle, un cucchiaio da minestra raso della pianta (o delle piante) scelte, e lascia bollire per 5 minuti. Dopo riposare per 10 minuti. Infine si filtra e si aggiunge il succo di mezzo limone. Si può usare una sola pianta o la combinazione di diverse di queste per integrarne l’azione medicamentosa.
- Infuso: in questo caso si versa un cucchiaio raso della pianta in un bicchiere di acqua calda. Poi va coperta e lasciata riposare per 10 minuti, filtrata e infine va aggiunto il succo filtrato di mezzo limone.
Omeopatia come aiuto supplementare
Modalità d’impiego
Si prendono 3 granuli del rimedio scelto, mettendoli sotto la lingua finché non si sciolgono.
- Borax 7CH: Questa sostanza risulta efficace contro i funghi delle mucose e della lingua che danno colorazione biancastra. Sono utili anche in caso di tendenza all’ulcerazione.
- Mercurius solubilis 9CH: Si usa quando, oltre a gengive infiammate che sanguinano, si ha un cattivo sapore in bocca (amaro o metallico), la salivazione aumenta e si tendono a formare ulcere della mucosa.
- Plantago major 7CH: È particolarmente utile quando, insieme agli altri sintomi, si ha dolore orale che si irradia alle orecchie.
- Silicea 5CH: È una sostanza che viene consigliata in caso di flemmoni o ascessi.
- Sulfuricum acidum 9CH: È usato per gengive gonfie che sanguinano con facilità al minimo contatto, con dolore o alito cattivo acidulo.