Combattono l’astenia primaverile, tolgono la fame e curano il cuore. Nonostante il sapore dolce sono leggeri e si consigliano, anche, per controllare la glicemia. Sono uno dei simboli della primavera, rallegrano i piatti con il loro colore e apportano diverse vitamine, minerali e proteine. Tutto questo fa dei piselli un vero tesoro nella cucina che devi assolutamente sfruttare.
Indice
Proteine e gusto a tavola
Anche se molti li considerano una verdura, i piselli sono, in realtà, legumi. E, come tali, costituiscono una buona fonte di proteine. Sapevi che il loro valore proteico può essere circa quattro volte superiore a quello degli ortaggi? Inoltre, consumati freschi (non secchi come la maggior parte dei legumi) sono più leggeri e digeribili.
Alleati della circolazione
Fra le loro componenti si distingue anche la fibra solubile, che riduce l’assorbimento del colesterolo cattivo (LDL) e dei grassi saturi. Favorisce anche un assorbimento graduale del glucosio, fattore particolarmente benefico per controllare la glicemia alta.
Ricchi di fibra e digestivi
I piselli, inoltre, contengono fibra insolubile, che agisce contro la stipsi ed evita l’accumulo nell’organismo di sostanze tossiche. Inoltre, si ha il vantaggio che questa fibra di tipo insolubile si digerisce più facilmente rispetto a quella contenuta negli altri legumi.
Vitamine antistanchezza
Un’altra delle virtù dei piselli è la loro buona quantità di vitamine del gruppo B, che risultano essenziali per il buon funzionamento del sistema nervoso. Si distinguono per il loro contenuto di tiamina o vitamina B1, superiore alla maggior parte degli altri alimenti: 150 g di piselli freschi apportano quasi la metà della tiamina di cui un adulto ha bisogno giornalmente e solo 85 calorie. Il deficit di questo nutriente è molto frequente nella popolazione, soprattutto nelle persone sotto stress, in coloro che bevono molti alcolici e nei consumatori abituali di alimenti precotti e raffinati.
Freschi mantengono i nutrienti
Questi legumi rappresentano anche una discreta fonte di vitamina C, e di minerali come ferro, fosforo, calcio, magnesio, zinco e rame, nutrienti che tuttavia in parte si perdono acquistandoli in scatola. È vero che in questo modo si possono mangiare tutto l’anno, ma le proprietà di un alimento fresco sono sempre superiori alla versione in conserva, per quanto essa possa essere di buona qualità.
Taccole, i piselli teneri
In primavera puoi anche consumare le taccole, una varietà di piselli che si raccoglie all’inizio della stagione. I semi delle taccole sono ancora poco sviluppati e quello che si sfrutta è appunto l’intero baccello, che è tenero e richiede una cottura breve per mantenere tutto il suo sapore.
Il punto di cottura ideale
- Tre minuti per i più teneri. I piselli nani o novelli sono dolci, saporiti e teneri. Possono essere consumati a crudo, ma se desideri cucinarli cuocili in acqua o al vapore per 3 minuti.
- Fra cinque e dieci minuti, per quelli in baccello. I loro grani sono più grandi, verdi e scuri, e hanno bisogno di un maggior tempo di cottura rispetto a quelli freschi. Aggiungi un paio di foglie di lattuga al brodo.
I piselli sono i legumi più leggeri per il loro alto contenuto di acqua, che arriva quasi all’80%
Come consumarli idealmente
- Nelle insalate: Aggiungi i piselli freschi a crudo nelle tue insalate verdi e ti sentirai più sazia.
- Con cereali: Aggiungili a paella, pasta e stufati con couscous. Combinandoli con i cereali le proteine del piatto sono più complete.
La nostra ricetta: crema di piselli (125 kcal)
Per 4 persone
- 100 g di piselli
- 4 fette di prosciutto crudo
- 1/2 cipolla
- Olio di oliva
- Sale
Soffriggi la cipolla affettata sottilmente con olio e sale. Quando la cipolla prende colore, aggiungi i piselli. Copri con acqua e porta a ebollizione a fuoco lento per 12 minuti. Frulla con un goccio di acqua e metti da parte. Taglia qualche fetta di prosciutto e infornala avvolta nella carta da forno per 7 minuti. Versa la crema di piselli in dei bicchierini e colloca verticalmente del croccante di prosciutto crudo.