Quando la menopausa arriva tardi

È possibile avere un’indicazione di quando una donna andrà in menopausa, attraverso segni che il medico analizza. 

Le donne che vanno in menopausa dopo i 55 anni vedono ridotto il rischio di osteoporosi. La preoccupazione per l’avvento della menopausa è un fatto comune nelle donne. Si ha quando la produzione di estrogeni e progesterone, i due ormoni che regolano le mestruazioni, diminuisce. Alcune donne arrivano a 55 anni senza aver mai avuto sintomi particolari. È la menopausa tardiva.

C’è modo di sapere quando una donna giungerà alla menopausa?

  • Il ginecologo può compiere esami per individuare dei marcatori che possono indicare quando potrebbe arrivare la menopausa. In particolare, il modo migliore è il dosaggio plasmatico dell’ormone FSH (ormone follicolo stimolante). L’FSH è prodotto dall’ipofisi, una ghiandola preziosa del cervello e regola la produzione ormonale dell’ovaio. Altri esami utili sono il dosaggio, sempre nel sangue, degli estrogeni (17beta estradiolo), per sapere se l’ovaio sta esaurendo o ha esaurito le scorte di follicoli. 
  • Tuttavia le variazioni ormonali sono molto variabili e impercettibili, per prevedere quando comparirà esattamente la menopausa. Due altri indicatori che possono essere valutati sono l’inibina B e l’ormone antimulleriano, evidenziati dalle ultime ricerche.
  • I chili di troppo favoriscono il ritardo della menopausa, perché nelle donne obese, la produzione di estrogeni aumenta. 
  • Pure la genetica influisce. Se tua madre è andata tardi in menopausa, è più probabile che accada anche a te. 

Come influisce la maternità 

  • Una pausa • Le gravidanze interrompono il naturale funzionamento delle ovaie. Anche se non è dimostrato scientificamente, questa circostanza potrebbe causare il ritardo di alcuni anni della menopausa. 
  • Allattare • Le possibilità di una menopausa tardiva risultano aumentate se una donna ha allattato naturalmente i suoi figli. È quanto afferma uno studio scientifico internazionale recentemente pubblicato. 

Come si ripercuote sulla salute

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Protegge le ossa

Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che le donne che hanno una menopausa tardiva possono avere svariati vantaggi in diversi distretti dell’organismo. Le donne che giungono più tardi alla menopausa statisticamente hanno una perdita minore di massa ossea. Questo si traduce in un rischio minore di osteoporosi e fratture.

Proteggono la salute cerebrale

Gli estrogeni non solo regolano la riproduzione, ma giocano anche un ruolo importante sulle nostre capacità di attenzione e memoria. Per questo le donne con menopausa tardiva hanno una minor riduzione delle capacità cognitive. 

Mantengono elastica e idratata la pelle più a lungo

Non si deve dimenticare, infatti, che dopo la menopausa diminuisce nell’organismo la produzione di collagene, cioè una proteina fondamentale per il benessere del derma. 

Aumenta il rischio di cancro al seno

Si tratta della principale conseguenza negativa di una menopausa tardiva. L’esposizione prolungata del tessuto mammario agli estrogeni endogeni (cioè quelli prodotti dalle ovaie) è il fattore eziologico che spiega questo aumento di rischio. 

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Irregolarità 

Durante gli anni precedenti la menopausa i livelli ormonali cambiano, e ciò può causare problematiche del ciclo mestruale. Spesso il ciclo non è più regolare: si può dilatare il tempo di intervallo, i cicli possono essere corti e scarsi, si possono avere spotting tra un ciclo e l’altro. 

Un periodo senza ciclo

Oltre al fatto che durante il primo anno le mestruazioni (sia per la comparsa sia per la quantità) diventano irregolari, possono passare diversi mesi senza averle e, quando meno te lo aspetti, si ripresentano e sono molto abbondanti. 

Meglio andare dal medico

Tutte le alterazioni che abbiamo descritto sono normali, ma è meglio consultare il tuo ginecologo se le mestruazioni sono molto abbondanti, durano a lungo o hai spesso perdite, oppure, se dopo un anno senza ciclo, questo ricompare. Anche se non è comune, potrebbe trattarsi di un polipo o un tumore che è bene tenere sotto controllo o rimuovere chirurgicamente. 

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