L’acidità: cosa mangiare e cosa no

L’alimentazione è, a volte, nemica del tuo stomaco; ma altre volte ti viene in aiuto. Segui il programma che ti proponiamo ed eviterai i problemi di acidità. Assumere antiacidi non è la soluzione. Studi recenti hanno dimostrato che abusare di questi farmaci danneggia i reni.

È un disturbo digestivo fra i più frequenti. Infatti, secondo i gastroenterologi il 30% della popolazione soffre di acidità di stomaco una volta alla settimana. È vero che questa può essere causata da un problema di ernia iatale (produce reflusso gastroesofageo, ovvero, gli acidi dello stomaco risalgono lungo l’esofago provocando bruciore), ma nella maggior parte dei casi il principale colpevole è ciò che mangi. Non bisogna dimenticare nemmeno che l’obesità aumenta il rischio perché il grasso nell’addome comprime lo stomaco e facilita la risalita dei succhi gastrici lungo l’esofago. Ma allo stesso modo in cui ciò che mangi può provocare acidità, l’alimentazione può essere un’alleata per combatterla. Perciò conviene sapere ciò che fa bene o male allo stomaco.

Altri fattori da evitare

  • Stress. Se non riesci a mettere da parte i problemi quando ti siedi a tavola, può verificarsi un riflesso nervoso in seguito al quale aumentano i succhi gastrici dello stomaco. 
    • Così lo risolvi. Una volta a tavola e quando hai il piatto davanti, chiudi gli occhi, lascia le braccia ai lati del corpo e respira due volte in modo lungo e profondo. Riposa per qualche secondo e ripeti. Il modo in cui mangi cambierà. 
  • Fare esercizio fisico o andare a letto appena dopo mangiato favorisce la risalita dei succhi gastrici verso l’esofago. Non bisogna usare nemmeno gli abiti troppo aderenti perché comprimono lo stomaco e rendono molto più difficile la tua digestione. 
    • Così lo risolvi. Se hai bisogno di fare un riposino, sdraiati con la testa leggermente sollevata. Per evitare di soffrire di acidità durante la notte, cena almeno tre ore prima di andare a dormire. Così darai tempo al tuo stomaco di svuotarsi.
  • Attenzione ai farmaci. L’acidità di stomaco è molto frequente se si assumono antinfiammatori. 
    • Così lo risolvi. Evitali per quanto ti è possibile e se li assumi fallo solo sotto supervisione medica. 
  • Alcol e tabacco. Indeboliscono il cardias, la valvola tra stomaco ed esofago, favorendo il reflusso. 
  • Attenta ai cibi bollenti e gelati. Una zuppa molto calda o una bevanda molto fredda possono provocare acidità perché irritano le pareti dello stomaco. L’ideale è assumere cibo tiepido o a temperatura ambiente. Quanto alle tecniche di cottura, quanto più sono leggere meglio è: al vapore, al cartoccio. Contrariamente a ciò che si pensa, abusare di alimenti alla piastra può anche provocare bruciore.

Così compare il bruciore

Gli acidi gastrici possono provocare bruciore allo stomaco e risalire verso la gola. 

  • 1. La valvola • Gli alimenti attraversano il cardias, la valvola che si trova nella parte inferiore dell’esofago per arrivare allo stomaco. 
  • 2. Verso il basso • Questa valvola permette che il cibo arrivi allo stomaco ma impedisce che il suo contenuto risalga. 
  • 3. In senso inverso • Se il cardias non si chiude completamente, gli acidi dello stomaco possono risalire. 
  • 4. Il bruciore risale • È conosciuto come reflusso e l’irritazione che si manifesta genera bruciore.

Per calmare rapidamente il bruciore di stomaco

Tieni a portata di mano questi rimedi quando soffri di acidità e proverai sollievo.

  • Frullato di banana con latte di riso. È una combinazione che, oltre a essere facilmente digeribile, ammorbidisce le mucose digestive all’istante. 
  • Cotognata. La sua pectina (fibra solubile) fa sì che aumenti il pH della mucosa gastrica, riducendo l’acidità. Assumine piccole quantità, è calorica. 
  • Succo di carota. Grazie alla sua ricchezza di betacarotene e pectina calma anche l’irritazione di stomaco. Non scartare la polpa, è ricca di fibra. 
  • Liquirizia. Puoi assumerla in infusione ma è più efficace succhiarne i bastoncini quando hai bruciore perché neutralizza gli acidi. Evitala se soffri di ipertensione. 
  • Infuso di camomilla e zenzero. Quest’ultimo agisce sul cardias e previene il reflusso. La camomilla calma la mucosa dello stomaco.

Alimenti con effetto antiacido

Certi cibi sono un vero e proprio balsamo per il tuo stomaco. Se soffri di acidità, aggiungili all’alimentazione quotidiana e noterai un miglioramento. Tieni presente che anche il modo in cui li prepari è importante. 

Avena 

Il suo contenuto di mucillagini, una fibra solubile che lubrifica la mucosa digestiva, la rende un antiacido naturale. È anche saziante. 

  • Come assumerla. Lasciala a mollo tutta la notte e mangiala al mattino con una mela a tocchetti. Anche bollita nelle zuppe fa molto bene. 

Zucchine 

Anch’esse contengono mucillagini. Perciò sono consigliate in caso di digestione pesante e problemi come reflusso gastroesofageo o gastrite.

  • Come assumerle. Bollite si digeriscono meglio, tuttavia puoi anche prepararle al vapore. Evitale però se sono fritte o impanate. 

Zucca 

Oltre a mucillagini dall’effetto emolliente, è ricca di betacaroteni, protettori della mucosa. Da qui la sua capacità di neutralizzare l’acidità.

  • Come assumerla. Ammette ogni tipo di preparazione: cotta, arrostita e anche cruda. In zuppa o crema è ideale per cena. 

Mela 

Grazie alla quantità di pectina neutralizza l’acidità di stomaco. È considerata come l’antiacido naturale più efficace. Aiuta a equilibrare la flora intestinale per la sua capacità antisettica. 

  • Come assumerla. Un pezzo di mela lenisce il bruciore in qualsiasi momento della giornata. Se soffri di digestione difficile, mangiala cotta al forno. 

Patate 

Le patate sono un cibo semplice ma anche un buon balsamo per lo stomaco, e risultano anche utili in caso di gastrite, specie se vengono lessate. 

  • Come assumerle. Evitale fritte, danno acidità. Al vapore o arrostite sono molto digeribili; cucinale con la buccia ed eliminala dopo. Un puré con carote calma lo stomaco. 

Papaia 

Saziante e con poche calorie, contiene un enzima, la papaina, che aiuta a scomporre le proteine degli alimenti. Per questo favorisce la digestione e previene il bruciore. 

  • Come assumerla. Da sola o abbinata alla banana in spiedino è un’ottima alternativa come dessert o come spuntino di metà pomeriggio.

Alimenti che provocano bruciore

Cibi molto grassi 

Rallentano la digestione e favoriscono il reflusso. Evita soprattutto precotti, fritti, insaccati, burro, salse grasse. Sostituisci le carni più grasse con pollo, coniglio o tacchino e scegli latte e latticini scremati. 

Agrumi, pomodoro 

Sono sani, ma se soffri di bruciore i loro acidi irriteranno ulteriormente la mucosa dello stomaco. Per questo motivo ti conviene mangiarli interi e sempre a stomaco pieno. Evitane il succo, soprattutto a digiuno. 

Piccanti 

I cibi molto speziati e conditi (per esempio con pepe, peperoncino, oppure senape) non fanno bene a chi soffre di acidità perché rilassano la valvola dell’esofago e così gli acidi grassi possono salire causando irritazione. 

Caffè 

La caffeina aumenta gli acidi gastrici. Uno studio dell’Università di Monaco rivela che quanto più i chicchi sono tostati meno acidità provocano. Scegli gli infusi e ricorda che anche il tè contiene caffeina.

Metodi utili contro il bruciore di stomaco

Oltre a scegliere bene ciò che mangi, alcune abitudini possono aiutarti a controllare o alleviare questo problema. 

  • Mangia lentamente e 5 volte al giorno. Se fai 2 o 3 pasti avrai molta fame all’ora dei pasti e sicuramente mangerai di più e più velocemente. Mangiare troppo implica riempire molto lo stomaco, e questo provoca distensione addominale e aumenta i disturbi. 
  • Bevi acqua quando senti acidità. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Digestive Diseases and Sciences, l’acqua aumenta il pH gastrico solo un minuto dopo averla assunta. In altre parole, un bicchiere di acqua ti aiuta a neutralizzare l’acidità. 
  • Condisci con erbe aromatiche. Oltre a dare sapore ai tuoi piatti, presentano proprietà di cui ti conviene approfittare. Utilizza origano, dragoncello, alloro, timo, rosmarino. Ti aiuteranno anche a migliorare la digestione gli infusi di carciofo, finocchio o melissa.

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